I disegni sono schizzi a inchiostro in bianco e nero e acquerelli.
Da ragazzina mi incantavo a guardarli e alcuni disegni in bianco e nero sono stati da me incautamente colorati con i pastelli.
La sintesi di immagini che vi propongo è una carrellata sulla storia di Rosmarino e Timo.
L’artista è Edvig Collin.


Il lago sulle cui rive avviene l’incontro fatale tra Rosmarino e Timo
Il castello disabitato della famiglia Stetten domina il villaggio di Stetten-Dittersbach
L’incontro fra i due ragazzi sulle rive del lago
Rosmarino, scambiato per Timo, si risveglia nel suo misero giaciglio
Altrettanto sorpreso, Timo si risveglia in un letto soffice e profumato, sotto lo sguardo premuroso del maggiordomo Pietro
Timo cerca di spiegare l’equivoco, ma nessuno gli crede
Beata accompagna il presunto cuginetto Rosmarino nell’esplorazione del castello
Timo spera di liberare lo spirito inquieto del povero Nanni in una notte di luna piena
Rosmarino combina disastri l’uno dopo l’altro e i tutori cominciano a sospettare che ci sia sotto qualcosa
Malgrado le raccomandazioni di Rosmarino, Timo non ce la fà più a tenere il segreto e rivela lo scambio di persona alla famiglia
Preoccupato per le conseguenze, Timo scappa dal castello prima che vi venga ricondotto Rosmarino e si rifugia dalla signora Lindner, l’unica dei suoi sette tutori che gli voglia davvero bene
Con l’approvazione della buona signora Lindner, Timo acceta di buon grado l’fferta degli Stetten di vivere con loro e studiare in città. Per i due ragazzi comincia una nuova vita
Nov 23, 2008 @ 11:29:00
Bella storia e bellissime immagini…per un attimo sono scivolato indietro nel tempo…. ciao Lucio
Nov 25, 2008 @ 01:14:00
Del libro non sapevo nulla ed invece adesso so.
D’altra parte, mi piace venir qui proprio perchè ogni volta scopro un acco di cose che non conoscevo.
Le immagini mi sono piaciute moltissimo. Le trovo deliziose.
Nov 26, 2008 @ 17:54:00
Ciao, Lucio, e benvenuto. Grazie per l’apprezzamento 🙂
E grazie anche a te, Gabrilu, sono contenta che ti piaccia ciò che tiro fuori dal mio forziere di ragazzina lettrice 🙂
Buona serata a voi, Annarita.
Nov 28, 2008 @ 01:29:00
E’ un tuffo nel passato. Sono tornata bambina ina ina. Ma li hai colorati tu i disegni? Se sì, sei stata molto brava:)
Un abbraccio:)*
Nov 28, 2008 @ 14:49:00
Meravigliose immagini che da sole spiegano il testo!
Rino, mirando e rimirando
Nov 28, 2008 @ 16:17:00
da Giuliano:
penso che venga da qui la storiellina del famoso film Disney, che è identica però con due gemelline e trasportata agli anni ’60.
Nov 29, 2008 @ 11:25:00
Magari, Silvia! Io ho paasticciato con i pastelli solo qualche disegno in bianco e nero, questi sono i meravigliosi acquerelli di Edvig Collin. Un bacione 🙂
Grazie, Rino. Ti leggo sempre con grande interesse anche se spesso non commento. Il fatto è che i tuoi scritti di storia mi danno molto da riflettere e non sempre riesco ad esprimere nell’immediato quel che penso 🙂
Giuliano, a quale storiellina ti riferisci? Non riesco a ricordarla 🙂
Buon fine settimana a tutti, Annarita
Nov 30, 2008 @ 09:55:00
da Giuliano:
il titolo italiano è “Il cowboy con il velo da sposa”, se non ricordo male.
Dic 01, 2008 @ 20:10:00
le immagini sono pacate, non tutte però mi piacciono, bacione
:)))
Dic 12, 2008 @ 18:26:00
Giuliano, sono andata a vedere, non ricordo il film e non conosco il romanzo da cui è tratto, che è un altro.
Grazie, Giulia, un bacione!
Cuoredigiada, questo è il bello! Se ci piacesse tutto, ci si annoierebbe anche un po’…
Buon fine settimana, Annarita