
Titolo: Autunno 1152 – Guardie d’onore
Autore e Illustratore: David Petersen
Editore: De Agostini, 2008
Prezzo: euro 14,90
Età di lettura: da 10 anni.
Nell’appena trascorso 2016 mio marito ed io ci siamo recati spesso a Bologna, per una serie di incontri su Jane Austen nella biblioteca Salaborsa in piazza del Nettuno. Nella piazza antistante l’albergo in cui pernottavamo spesso veniva allestito un grande tendone nel quale trovavano posto numerose bancarelle di libri usati. Tra di esse ve n’erano alcune dedicate ai ragazzi e in una ho trovato questo libro, che ho acquistato incuriosita dal tratto delicato dei disegni, che mi ricordavano un po’ gli animali protagonisti delle storie di Beatrix Potter e un po’ gli abitanti del delizioso Boscodirovo di Jill Barklem.
Una volta tornata a casa, come spesso purtroppo mi accade, presa da altre cose, ho lasciato da parte questo libro, ma in questi giorni mi è capitato di nuovo tra le mani, mentre cercavo un altro titolo, e ho deciso di parlarvene.
Autunno 1152 è il primo volume di una trilogia di fumetti scritta e disegnata da David Petersen, artista americano di 39 anni che vive nel Michigan.

La vicenda è ambientata in un immaginario mondo medievale e ha per protagonisti una colonia di topolini, accanto a loro altri personaggi antropomorfi, per i quali la vota è una sfida quotidiana tra nemici predatori e intemperie. In particolare in questo primo volume, composto da una serie di sei storie, facciamo la conoscenza della colonia, costretta a trovare rifugio dai pericoli nelle zone più impervie in cui ha costruito piccole città-fortezza. L’evento principale è la lotta vittoriosa contro il Signore della Guerra delle Donnole, svoltasi nel 1149. Però anche l’estrema sicurezza di queste piccole città ha un rovescio della medaglia, cioè il rischio che tanta sicurezza si trasformi in una sorta di prigione per la comunità. Ecco quindi che viene creata un’altra fortezza, battezzata Lockhaven, nella quale si stabilisce un manipolo di topolini tra i più agguerriti e coraggiosi, i quali costituiscono così la Guardia d’Onore, in difesa della sicurezza della comunità, che possa così vivere e prosperare senza rischi. Lockhaven è una fortezza scavata nella pietra e avvolta da un folto manto di edera per cui dall’esterno è visibile solo la facciata principale; al suo interno, oltre alle guardie scelte, un gruppetto di civili ingaggiati in qualità di artigiani. Sono impiegati nella produzione e nella manutenzione delle armi necessarie alla difesa, lavoro che richiede molto tempo e non può essere quindi affidato alle guardie; nel lavoro in cucina, in quanto non si può mai sapere quanti topi saranno presenti all’interno della fortezza, per badare all’immagazzinamento delle provviste e alla preparazione del famoso pane farcito di noci, semi e frutta, il Gabcroon, ottimo per nutrirsi nei viaggi; nella produzione di tessuti caldi e resistenti, così importanti per l’abbigliamento dei soldati; nell’apicoltura per produrre miele e cera, utili in artigianato e in medicina, ma anche perché la presenza di numerosi api agisce da deterrente contro certi tipi di predatori. Altri artigiani presenti nella fortezza sono gli scalpellini, i carpentieri, i vasai, i mugnai e i fornai.

I protagonisti principali sono i tre topolini Saxon, Kenzie e Lieam. Il primo è un abile, ma rude guerriero sempre pronto a menare lo spadone; il secondo è il veterano delle Guardie, abile nel maneggiare il bastone e famoso per la ponderatezza con cui affronta le situazioni; il terzo è il più giovane, una recluta ancora inesperta, ma dotata di grande coraggio.
David Petersen nel libro parla così delle sue storie: “Iniziai a pensare alle avventure che state per leggere più di dieci anni fa. Tutto cominciò con una frase, un semplice appunto annotato su un pezzetto di carta: ‘I topo hanno una cultura tutta loro, sono troppo piccoli per integrarsi con gli altri animali’. Queste parole mi hanno spinto a pensare in che modo i topi sarebbero potuti sopravvivere in un mondo ostile e infestato da feroci predatori. Di certo avrebbero dovuto nascondere le loro città, difenderle nel territorio e renderle il più possibile autosufficienti. Dal punto di vista della mia storia, ciò significa che i topi erano prigionieri delle loro stesse case. Così sono nati Saxon, Kenzie e Lieam, tre topi che avevano il compito di esplorare il territorio per il loro popolo. Dal momento in cui l’idea delle guardie d’onore iniziò a frullarmi nella testa, il loro mondo si arricchì di tantissimi personaggi, città e villaggi e delle loro storie che, nel 2005, si riversarono sulla carta.”
Come vi ho scritto all’inizio, Autunno 1152 è il primo volume della trilogia, seguito da Inverno 1152, in cui vediamo i personaggi della saga lottare contro la mancanza di viveri e di medicinali mentre l’oscura ombra di un nemico sconfitto torna a profilarsi.

Il terzo volume, La Scure Nera, in realtà è un prequel dei primi due perché le vicende si svolgono nel 1115 e i protagonisti sono i due topolini Em e Celanawe, l’una saggia studiosa e l’altro una guardia veterana.

Questo è il sito in inglese dedicato alle Guardie d’Onore.

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