Titolo: La bottega delle fiabe. La narrazione come metodo per educare ai valori
Autore: Silvia Arborini
Editore: La Meridiana, 2011
Prezzo: 13 euro
Pagine: 64
Età di lettura: adulti che si occupino di bambini dai 3 agli 8 anni
Stavolta non vi parlo di un libro per ragazzi, ma di un testo non recentissimo di scienze sociali ed educazione adatto a chi abbia che fare con bambini dai 3 agli 8 anni e rivolto quindi a genitori, nonni, insegnanti di scuola dell’Infanzia e Primaria.
Di solito io rifuggo dai testi in cui si faccia espresso riferimento ai “valori” perché molte volte si cade negli stereotipi, nella banalità, nell’atteggiamento da laudator temporis acti. Ma non è il caso di quest’opera di Silvia Arborini.
Innanzitutto riproponiamo il necessario distinguo tra fiaba e favola: per fiaba si intende una narrazione fantastica i cui protagonisti siano streghe e maghi di vario tipo, eroi, principi e principesse impegnati nelle loro azioni; per favola intendiamo una narrazione in cui i protagonisti siano gli animali, umanizzati con pregi e difetti e incarnazione della saggezza popolare, le cui vicissitudini portino a una conclusione moraleggiante.
Con questo libro l’autrice applica la strategia della favola alla fiaba e crea un percorso attraverso il quale i bambini possano conoscere i valori individuali e collettivi del nostro comune vivere civile, acquisirli e farli propri.
Intento di Silvia Arborini è offrire ai bambini gli strumenti pedagogici più adatti a scoprire i valori che si innestano nella trama e che dettano lo svolgersi delle azioni dei protagonisti, aiutando i piccoli a svilupparli autonomamente e ad acquisireo la capacità di distinguere ciò che è buono da ciò che non lo è.
Utili in questo senso le schede che propongono storie e attività che gli adulti possono proporre ai piccoli per aiutarli a sviluppare le loro capacità.
Il libro si compone di dieci fiabe con le relative schede di attività suddivise in base alle fasce di età e sviluppabili con un bambino solo o con piccoli gruppi per aiutare a sviluppare la consapevolezza delle emozioni che si celano nelle trame e nei personaggi e a confrontarle con le proprie, gettando un ponte ideale che unisca il fascino della fiaba con la realtà quotidiana del bambino e dargli la possibilità di acquisire concetti di valore.
Silvia Arborini è psicologa e psicoterapeuta familiare e la sua attività è rivolta all’infanzia e all’adolescenza nei loro contesti familiari e di vita con formazione e progetti volti sia al benessere che alla soluzione delle criticità.
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