Ho letto quasi tutti i libri di Neil Gaiman, sia per adulti che per ragazzi, ma conoscevo solo di fama la sua serie a fumetti Sandman e così, incuriosita, ho visto la prima stagione della serie televisiva che ne hanno tratto, restandone molto positivamente colpita. Ho deciso così di cominciare la lettura dei fumetti e, in attesa della nuova uscita a settembre, a quanto mi hanno detto in libreria, la mia attenzione si è concentrata su un delizioso libro per bambini di Jill Thompson: I piccoli Eterni.
Come scrive nell’introduzione Elena Pizzi, i personaggi di Sandman si sono prestati perfettamente a una bella reinterpretazione da parte dell’artista Jill Thompson che ha ideato le due storie presenti nel volumetto immaginando in versione infantile gli Eterni, il pantheon di personaggi che sorreggono tutto l’arco narrativo della serie: Morfeo, Delirio, Distruzione, Destino, Disperazione, Desiderio e Morte (nel libro definita solo come sorella maggiore di Delirio).
I piccoli Eterni solo dunque la versione fanciullesca dei loro corrispettivi adulti e sono protagonisti di due avventure, caratterizzate dal tratto vivace e dai colori sgargianti che ne fanno due favole a tutti gli effetti.
Nella prima storia, dal titolo Una storia dei piccoli Eterni, la giovane e sventata principessa Delirio, famosa per la sbadataggine, è costantemente sorvegliata dal fido cagnolino Barnaba, ma purtroppo avviene che i due si perdano di vista e così a Barnaba non resta che visitare tutti i fratelli e le sorelle di Delirio nella speranza di ritrovarla presto sana e salva.
Nella seconda storia la protagonista è sempre Delirio la quale, con l’irruenza e la fantasia che la distinguono, decide di dare una festa a sorpresa per la sorella Disperazione e coinvolge in resto della famiglia in un’impresa che si rivela ardua: far sorridere Disperazione. Alla fine qualcosa avverrà…
In omaggio all’importanza di Delirio nell’arco narrativo della saga degli Eterni, Jill Thompson ne ha fatto la protagonista di queste due deliziose storie, sottolineandone il lato generoso e altruistico, e ha centrato in pieno l’obiettivo di creare questa versione infantile degli Eterni in piena coerenza con il loro aspetto e i loro attributi adulti.
Al termine delle due storie l’autrice Jill Thompson svela ai lettori la storia segreta dei piccoli Eterni.

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