
Ucci Ucci. Fiabe da cucinare e da colorare
Titolo: Ucci ucci. Fiabe da cucinare e da colorare
Autore: Donatella Lippi
Illustratore: Nicoletta Murru
Editore: Sarnus, 2012
Pagine: 192
Prezzo: euro 13,00
Età di lettura: da 5 anni in poi
Dopo aver parlato qui di cucina, ritorno sull’argomento con un altro libro dedicato alle ricette nel mondo delle fiabe.
Come scrive nella presentazione la scrittrice e cuoca Luisanna Messeri, con questo libro le fiabe si trasferiscono dalla camera dei bambini alla cucina.
Intento del libro è avvicinare genitori e figli ai fornelli per realizzare queste gustose ricette, liberamente realizzate sulla base di cibi e di pietanze delle favole più famose.
L’autrice Donatella Lippi ci conduce attraverso il mondo delle favole nel quale il cibo, la sua presenza o la sua mancanza, è un elemento spesso determinante nello sviluppo delle storie.
Cibo che può avere una funzione malefica, basti pensare alla mela stregata di Biancaneve o alla casetta di marzapane della strega di Hansel e Gretel; che si riveste di magia come i fagioli che crescono a dismisura o l’insalata che trasforma le persone in asini o la zucca che a Cenerentola non serve davvero per cucinare. In ogni caso il cibo spesso riveste una componente magica nelle storie, come oggetto di tentazione o strumento di sortilegio, come ardito volo della fantasia nella preparazione dei piatti più particolari e raffinati, degni di comparire sul desco del re, contrapposti alla frugalità delle mense dei poveri, che si saziano di legumi, di bacche, di cereali.
Il libro è illustrato da Nicoletta Murru e si divide principalmente in due sezioni. Le fiabe estratte dal repertorio dei fratelli Grimm e di Hans Christian Andersen, completato da una brevissima appendice di cinque fiabe di altri autori: Esopo, Giovanbattista Basile, Charles Perrault, Luigi Capuana e Joseph Jacobs.
Prima l’autrice ci racconta la fiaba, con il suo ingrediente principale, e poi ci offre la ricetta. Le illustrazioni sono tutte in bianco e nero, per divertirsi a colorare oltre che a cucinare.
Dalla quarta di copertina:
I sogni delle fiabe non sono solo quelli popolati da fate e folletti che allietano il riposo dei bimbi. I sogni delle fiabe sono anche quelli che hanno accompagnato l’umanità alla conquista della soddisfazione alimentare, celando dietro all’utopia del Paese di Cuccagna una fame atavica.
Cucina di contadini e cucina di re: la fiaba gioca tra l’esaltazione della frugalità e l’apoteosi della ricchezza, fantastica di tavole imbandite e pietanze raffinate, affida al sogno la rivincita sulle frustrazioni. Dallo sfarzo delle mense regali alla modestia di quelle di campagna, nelle fiabe vive una cucina autentica, fatta di alimenti concreti, di sapori conosciuti, di odori e di profumi, ma anche una cucina sognata, impastata di ingredienti di fantasia e di sogno.
La rilettura dei grandi classici – da Perrault ai fratelli Grimm – in chiave gastronomica consentirà anche ai più piccoli di apprezzare diversamente ricette conosciute: dalle frittate che guariscono una regina malata, alle insalate prodigiose, al panpepato con cui si suggellano nozze principesche. Il libro, ideato da Donatella Lippi, diventa uno stimolo per intraprendere semplici avventure culinarie e, nello stesso tempo, uno strumento di gioco, offrendo il delicato segno di Nicoletta Murru alle matite e ai pastelli dei bambini.
Qui un’intervista all’autrice.
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