
Copertina
Titolo: I mostri hanno paura della luna
Autore e illustratore: Marianne Satrapi
Traduttore: Elisabetta Tramacere
Editore: Rizzoli
Prezzo: euro 12,00
Età di lettura: dai 3 anni
Ho conosciuto Marianne Satrapi al cinema, andando a vedere con curiosità quasi infantile Persepolis, il film tratto dall’omonimo romanzo a fumetti in quattro volumi e quando ho visto nel settore bambini della mia abituale libreria questo piccolo libro, non me lo sono lasciato sfuggire.
Innanzitutto due parole sull’autrice.
Marianne Satrapi è nata nel 1969 in Iran, a Rasht, e dopo aver trascorso l’infanzia a Teheran, alle soglie dell’adolescenza si è trasferita a Vienna con la famiglia, in fuga dall’oppressivo regime degli ayatollah. A venticinque anni si è trasferisce di nuovo, stavolta in Francia, e vive a Parigi svolgendo la propria carriera di autrice e di illustratrice e collaborando a diverse testate di riviste e di giornali.
Ma adesso veniamo alla semplice, ma profonda storia della piccola Maria, che inizia come una classica fiaba in cui tutto sembra andare nel migliore dei modi: durante il giorno Maria è una bambina felice come tante, che gioca, legge, disegna e si diverte un mondo a salire sull’albero per raccogliere le ciliegie.
Ho detto che tutto sembra andare bene, perché invece con il calare delle tenebre tutto cambia e la felicità di Maria svanisce nella paura, provocata dai mostri della notte che vengono fin nella sua stanza a farle i dispetti. Le pizzicano il naso, le tirano i capelli, le fanno le boccacce.

I mostri della notte
Maria è disperata, non sa come fare per liberarsi di loro e poter ricominciare a dormire tranquilla, ma una notte, affacciata alla finestra, ha un’idea brillante.
“Ma certo! Ho trovato! Se i mostri vengono solo di notte, è perché hanno paura della luce. Se porto la luna in camera mia non verranno più a darmi fastidio!”
Detto e fatto. Maria si procura un grande paio di forbici, ritaglia la luna dal drappo blu del cielo e la mette dentro una piccola gabbia appesa sul suo letto.

La luna nella gabbia
Sembra la soluzione definitiva, ma quel gesto in apparenza semplice ha scatenato il panico in città: nel buio pesto della notte senza luna i gatti non vedono più nulla e si fanno male, andando a sbattere dappertutto. Inoltre i topi, liberatisi dei loro acerrimi nemici, la fanno da padroni, scorrazzando e rubando, e tengono sveglia tutta la città.
È un prezzo troppo alto da pagare, tutta la città sveglia perché una bambina possa dormire.
I gatti allora chiedono l’intervento del loro re, il quale va a trovare Maria e le spiega che
quel suo piccolo gesto, che sembra così innocuo, in realtà è egoismo perché per soddisfare il proprio desiderio di dormire, seppure giusto, sta privando i cittadini di un bene prezioso come la luna, che serve a tutti.
Maria capisce di aver sbagliato, ma se restituirà la luna, i mostri verranno di nuovo a tormentarla e avrà ancora paura.
Per fortuna il re dei gatti è saggio e trova la soluzione.
Dunque non stupitevi più quando entrerete nella camera di un bambino e vedrete un gatto che dorme ai piedi del suo letto: è il fedele guardiano che tiene lontano i mostri del buio!

Il gatto guardiano
Questa bella storia insegna ai bambini che i loro desideri, spesso legittimi, non possono essere soddisfatti se danneggiano gli altri e inoltre lancia un sempre utile messaggio di amore verso gli animali, in questo caso i gatti.
Deliziose come sempre le illustrazioni di Marianne Satrapi e il suo testo lieve, ma profondo, nella traduzione di Elisabetta Tramacere.
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