È probabile che molti ragazzi di ieri, studenti di filosofia sui banchi del liceo, oggi adulti ricordino con una punta di fastidio le ore trascorse sui libri, a cercare di comprendere concetti spesso complicati e in apparenza tanto lontani dalla loro realtà.
Se questi adulti avessero avuto a disposizione i libri della collana Les Petit Platons, che oggi arriva in italia tradotta grazie all’impegno della Isbn Edizioni, sicuramente avrebbero tribolato di meno.
In poche pagine, una quarantina, scritte con linguaggio chiaro e appassionante da Jean Paul Mongin (nella efficace traduzione di Cecilia Antolini) e illustrate in modo fantasioso e accattivante da Francois Schwoebel e Yann Le Bras, i piccoli lettori possono fare la conoscenza dei grandi pensatori del passato.
Nella collana originale i titoli sono già otto, qui in Italia per ora siamo a tre volumetti:
La morte del divino Socrate
Il genio maligno del signor Cartesio
La folle giornata del professor Kant (di prossima uscita)
Domande e rispose, dubbi e sogni, riflessioni e considerazioni prendono corpo sulla carta in un linguaggio di chiara compresione sorretto dalla grafica fantasiosa e introducono i piccoli lettori nel mondo della filosofia alla scoperta del pensiero dei grandi uomini che hanno plasmato il sapere collettivo, aiutandoli a sviluppare il proprio senso critico e a esercitare la propria capacità di riflessione, aiutandoli a familiarizzare con i concetti fondamentali che affronteranno un domani sui banchi di scuola
Ott 04, 2011 @ 22:16:00
Sempre interessanti e originali le tue segnalazioni…
Bacioni, tuo
Cosimo
Ott 05, 2011 @ 20:17:00
Hai delle stuatistiche sulla diffusione di questi libri tra i piccoli lettori?
Non ho mai visto i figli delle mie amiche (madri acculturate) con dei libri in mano… SIGH! Purtroppo!
un abbraccio:)))
Ott 09, 2011 @ 15:17:00
Grazie, Cosimo, è sempre un piacere leggerti, anche se non commento spesso!
Cuoredigiada, mi affido all'empiria… conosco madri come le tue amiche i cui figli non hanno mai preso in mano un libro in vita loro, figli appassionati divoratoti di ogni brandello di carta stampata in famiglie nelle quali i libri sono un ornamento per i mobili del salotto e, oasi felice, genitori e figli che saccheggiano insieme biblioteche e liberie. Che dire? Cerco di dare un contributo, nel mio piccolo! Un abbraccio anche a te!
Salutissimi, Annarita
Nov 13, 2011 @ 13:41:00
Grazie Annarita,
questa è un'ottima dritta per la mia libreria. NOn solo quella di casa, anche quella dove lavoro…
Un saluto
Barbara
Nov 17, 2011 @ 19:07:00
Grazie, Barbara, un bacione!
Annarita