Titolo: Apina Una favola per grandi e piccini
Autore: Anatole France
Curatore: Anna Silvia Salvezza
Pagine: 119
Pubblicazione: Robin, 2009, Roma
“…dominatore incontrastato della letteratura francese nel primo quarto del secolo scorso, premiato con il Nobel nel 1921… erudito, gran viaggiatore, esteta, socialista militante, anticlericale…”
Così si legge in una brevissima biografia sul retro del romanzo La rivolta degli angeli di Anatole France.
E dalla penna di questo artista reputato un’autorità culturale e morale, che conobbe dopo la morte il discredito e l’oblio, è scaturita una breve e deliziosa fiaba, Apina.
“…Ma prima di proseguire, prego le persone serie di non leggermi assolutamente. Questo racconto non è stato scritto per loro né per le anime razionali che non amano le frivolezze e preferiscono di gran lunga essere istruite. Offro questa storia solo alle persone che talvolta hanno voglia di distrarsi e il cui spirito giovanile ama prestarsi ai giochi. Solo quelli a cui piacciono le distrazioni innocenti arriveranno alla fine della lettura…”
E così esordisce France nel presentare ai suoi lettori una storia vivace e deliziosa, che non manca di arguzia e di buoni insegnamenti.
La trama è presto detta.
La bella contessa di Biancalanda un giorno trova una rosa bianca sull’inginocchiatoio dell’oratorio in cui si reca quotidianamente a pregare per l’anima del marito, audace cavaliere morto in duello. Una crudele legge della sorte alla quale non si può sottrarre, vuole che quel fiore dall’aspetto così delicato sia un segno di morte. La contessa, con il cuore gonfio di sgomento, affida il piccolo figlio Giorgio alle cure di una buona amica, la duchessa delle Claridi, vedova anch’essa e madre di una splendida bimba, Apina.
I due piccoli crescono come fratello e sorella, pur sapendo di non esserlo, divisi tra lo studio e i giochi e teneramente accuditi dalla duchessa, che s’impegna per far di loro due persone degne di rispetto e ricche di buon cuore.
Un giorno, contravvenendo agli ordini della duchessa, Giorgio e Apina si recano di nascosto sulle rive del lago in cui dimorano le terribili Ondine. Giorgio viene da esse rapito e imprigionato nel magnifico palazzo sotto l’acqua, Apina viene condotta con tutti gli onori nel sotterraneo regno dei nani, al cospetto di re Loc.
Trascorrono così sette lunghi anni di separazione e di prigionia, nei quali i due giovani hanno modo di vedere cose meravigliose e di mettere alla prova i loro sentimenti e quelli altrui, scoprendo il bene e il male nei due mondi sott’acqua e sotto terra. Giungeranno all’agognato ricongiungimento cresciuti nel corpo e nello spirito, padroni di tornare quando vorranno nel regno sotterraneo in cui hanno conosciuto un popolo intelligente, laborioso e gentile dal quale gli umani avrebbero molto da imparare.
L’immagine che riproduco, e che si trova in questa edizione, appartiene a una pubblicazione del 1945 ed è opera di Adriana Bonisconti, apprezzata illustratrice di molte opere di narrativa per l’infanzia e di testi scolastici.
Dic 10, 2010 @ 11:27:00
Grazie per il tuo bellissimo commento
Ciao
Patrizia
Dic 10, 2010 @ 11:27:00
Grazie per il tuo bellissimo commento
Ciao
Patrizia
Dic 10, 2010 @ 16:02:00
Ciao, Patrizia, che piacere ritrovarti qui!
Dic 10, 2010 @ 16:02:00
Ciao, Patrizia, che piacere ritrovarti qui!
Dic 10, 2010 @ 17:53:00
Anche questo mi incuriosisce.
Un bacione:)))
Dic 10, 2010 @ 17:53:00
Anche questo mi incuriosisce.
Un bacione:)))
Dic 10, 2010 @ 17:54:00
Gli angeli vanno di moda in questo periodo, io ne ho postato uno, piuttosto intrigante sul mio blog… un sorrisone:)))
Dic 11, 2010 @ 10:55:00
Il famoso angelo della lotta…
Grazie e salutissimi, Annarita
Dic 11, 2010 @ 10:55:00
Il famoso angelo della lotta…
Grazie e salutissimi, Annarita
Dic 12, 2010 @ 09:58:00
Ignoravo che A. France avesse scritto racconti per l'infanzia. Grazie per il tuo prezioso lavoro di riscoperta e riproposta. (m.)
Dic 12, 2010 @ 09:58:00
Ignoravo che A. France avesse scritto racconti per l'infanzia. Grazie per il tuo prezioso lavoro di riscoperta e riproposta. (m.)
Dic 13, 2010 @ 12:17:00
Anch'io non conoscevo questo lato artistico di France, sono rimasto sorpreso.
Ciao Annarita 🙂
Dic 13, 2010 @ 12:17:00
Anch'io non conoscevo questo lato artistico di France, sono rimasto sorpreso.
Ciao Annarita 🙂
Dic 13, 2010 @ 18:46:00
Maurizio e Amfortas, spesso i grandi autori riserbano tali sorprese! È un vero piacere scoprirle e scriverne!
Salutissimi, Annarita
Dic 13, 2010 @ 18:46:00
Maurizio e Amfortas, spesso i grandi autori riserbano tali sorprese! È un vero piacere scoprirle e scriverne!
Salutissimi, Annarita
Feb 20, 2011 @ 16:45:00
Apina è uno dei libri che mi ha fatto sognare di più, in assoluto….
Feb 20, 2011 @ 16:45:00
Apina è uno dei libri che mi ha fatto sognare di più, in assoluto….
Feb 20, 2011 @ 19:01:00
Allora sono contenta di avertelo fatto ritrovare!
Salutissimi, Annarita
Feb 20, 2011 @ 19:01:00
Allora sono contenta di avertelo fatto ritrovare!
Salutissimi, Annarita