dallo sguardo un poco strano,
è arrivato con suo figlio
su uno strano, gran naviglio.
Ha degli occhi spenti e buoni
e una barba nera e folta
alla moda d’una volta,
ha dei calli sui manoni.
La sua nave vola via
sulle onde senza scia:
una cosa così strana
da parere quasi arcana.
Gli offro un fiasco di buon vino
per sentirlo raccontare
per che via, per quale mare
sia approdato qui vicino…
C’è tutto ciò che volete voi in questa ninna nanna che ha il sapore di un’antica saga.
Potete leggerla qui e gironzolare per conoscere Mazapegul e il suo blog di storie, filastrocche e giochi.

Feb 24, 2009 @ 20:47:00
un buon sapore di altri tempi
Bacione:)))
Feb 24, 2009 @ 20:47:00
un buon sapore di altri tempi
Bacione:)))
Feb 24, 2009 @ 20:47:00
un buon sapore di altri tempi
Bacione:)))
Feb 25, 2009 @ 23:03:00
Ti ringrazio, Annarita, per la disseminazione di questa improvvisazione notturna. Ne devo scrivere una versione comica, perché la figlia grande si spaventa quando il capitano muore, e non dorme più. Quella piccola, invece, ronfa sonoramente dopo pochi versi.
Maz
Feb 25, 2009 @ 23:03:00
Ti ringrazio, Annarita, per la disseminazione di questa improvvisazione notturna. Ne devo scrivere una versione comica, perché la figlia grande si spaventa quando il capitano muore, e non dorme più. Quella piccola, invece, ronfa sonoramente dopo pochi versi.
Maz
Feb 25, 2009 @ 23:03:00
Ti ringrazio, Annarita, per la disseminazione di questa improvvisazione notturna. Ne devo scrivere una versione comica, perché la figlia grande si spaventa quando il capitano muore, e non dorme più. Quella piccola, invece, ronfa sonoramente dopo pochi versi.
Maz