Matilde

Matilde Dalverme ha un problema.
Due genitori che non sanno che farsene di lei e di suo fratello Michele.

Di per sé la cosa è gia abbastanza pesante, se poi considerate che Matilde è una bambina oltremodo sensibile e geniale, comprenderete in pieno la gravità della situazione.
“A diciotto mesi parlava correttamente e conosceva altrettante parole della maggior parte degli adulti. Ma i suoi genitori, invece di lodarla, le dicevano che era una fastidiosa chiacchierona e aggiunsero seccamente che le brave bambine non dovrebbero farsi vedere né sentire. A tre anni, Matilda aveva imparato a leggere da sola, grazie ai giornali e alle riviste sparsi per casa. A quattro anni leggeva speditamente e cominciava ad avere una gran voglia di libri, perché, in quella casa geniale, di libri ce n’era uno solo, intitolato Cucinare è facile, che apparteneva a sua madre. Dopo averlo letto da cima a fondo, imparando a memoria tutte le ricette, Matilde decise di cercare letture più interessanti. “Papà, mi compreresti un libro?” “Un libro? E per che cavolo farci?” “Per leggerlo.” “Diavolo, ma cosa non va con la tele? Abbiamo una stupenda tele a ventiquattro pollici e vieni a chiedermi un libro! Sei viziata, ragazza mia!” (pag.11)
Non c’è bisogno che aggiunga molto altro, vero?
Il giorno in cui il padre le nega il libro, Matilda non si scompone e va da sola nella biblioteca del paese.
Da quel momento comincia a leggere tutti i libri per bambini che vi trova, passando poi ai classici,con l’aiuto della gentile signora Felpa, la bibliotecaia. Così i suoi pomeriggi si riempiono di vita.
Ma non basta, la rabbia contro la stupidità e l’insulsaggine dei grandi cresce dentro Matilda, che capisce di doversi vendicare. E il primo della lista sarà proprio suo padre, quell’essere spregevole con un viso da topo che si arricchisce ai danni dei clienti, vendendo loro macchine usate truccate.
Per colpa dell’incuria dei genitori, Matilde viene iscritta a scuola in ritardo e così comincia frequentare l’Istituto “Aiuto”, diretto dalla dispotica signorina Agata Spezzindue, una terribile zitella di mezza età.
La maestra invece è bella e delicata, si chiama Betta Dolcemiele e non alza mai la voce, sorride poco, ma è adorata dai suoi alunni.
La signorina Dolcemiele non tarda a scoprire la straordinaria intellingenza di Matilde e non vede l’ora di informare la direttrice Spezzindue, ma alla terribile donna interessa solo la disciplina ferrea che è riuscita a imporre nel suo Istituto e neppure l’incontro con i genitori di Matilde ha esiti più incoraggianti.
I signori Dalverme sono teledipendenti e mangiano solo cibi pre confezionati; lui è uno sporco imbroglione e lei è convinta che il mito delle bambine sia la bellezza, non certo la cultura, come vuole farle credere quella svitata della signorina Dolcemiele.
Anche a scuola c’è la desolazione più totale, i piccoli alunni cercano di sopravvivere alle prepotenze della direttrice e persino i loro genitori la temono follemente.
Nessuno si ribella, per evitare di finire nello Strozzatoio, il lungo e stretto armadio che la direttrice Spezzindue ha foderato di chiodi e schegge di vetro, cosicché il malcapitato che vi viene rinchiuso deve solo badare a stare immobile e fermo, se vuole salvarsi.
E poi, memore dei suoi trascorsi olimpionici di lanciatrice del martello, la Spezzindue punisce le bambine facendole roteare per le trecce e lanciandole fuori dalla finestra.
Tutta l’intelligenza racchiusa nel meraviglioso cervello di Matilde deve trovare un naturale sfogo e lo fa passando attraverso gli occhi.
“A poco a poco cominciò a provare una sensazione stranissima. Sembrava quasi che una misteriosa elettricità le si stesse concentrando negli occhi: come un senso di forza, di potere che covava nel profondo del suo sguardo. Ma provava anche qualcos’altro, una sensazione del tutto differente e indefinibile. Pareva quasi che minuscoli lampi, impercettibili onde di calore, le scaturissero dagli occhi, come se al loro interno si accumulasse un’energia sconosciuta. Era una sensazione stupenda.” (pag.153)
L’unica persona degna di essere messa a conoscenza dello strano e bellissimo fenomeno è la signorina Dolcemiele, la quale si preoccupa e invita Matilda a una merenda in casa propria. La casa della maestra è una casupola semi sepolta dalla vegetazione, che sembra uscita da una fiaba dei fratelli Grimm, povera e spoglia all’interno.
Come mai la gentile e dolce maesta Betta vive in quel tugurio? Matilda è perplessa, ci deve essere sotto qualcosa e vuole scoprirlo.
Betta Lattemiele non esita a confidarsi con quella strana bambina dai sentimenti adulti e Matilde scopre così la terribile verità sulla sua maestra.
Da quel momento il suo straordinario potere sarà al servizio della signorina Betta, per far trionfare la giustizia.
Non vi dico altro per non guastare il piacere della lettura, godibilissima anche per un adulto, come sempre accade con le storie di Roald Dahl, il magico inventore del GGG, delle streghe, di Willy Wonka, dei gremlins.
Nel 1996 da questo libro ha tratto il film  Danny De Vito,  “Matilda 6 mitica” (titolo italiano abbastanza idiota), che non ha la forza del testo di Dahl, ma ha il pregio di mostrarci un efficace ritratto della piccola protagonista e di sbeffeggiare ferocemente la società che la circonda.
Un libro davvero bello e utile, da leggere alle piccole di casa, se già lo avete, o da regalare loro, se vi manca.
Magari regalatelo proprio oggi, che è l’otto marzo. 

copj13.asp
Titolo: Matilde
Autore: Roald Dahl
Illustratore: Quentin Blake
Editore: Salani
Prezzo: euro 8,00

 

Qui potete leggere un interessante intervento in cui la piccola Matilde viene paragonata ad una novella e più attuale Jane Eyre. Curioso e interessante.

72 commenti (+aggiungi il tuo?)

  1. cuoredigiada
    Mar 08, 2008 @ 12:20:00

    Bella idea regalo!
    Un abbraccio :)))

    Rispondi

  2. cuoredigiada
    Mar 08, 2008 @ 12:20:00

    Bella idea regalo!
    Un abbraccio :)))

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  3. cuoredigiada
    Mar 08, 2008 @ 12:20:00

    Bella idea regalo!
    Un abbraccio :)))

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  4. cuoredigiada
    Mar 08, 2008 @ 12:20:00

    Bella idea regalo!
    Un abbraccio :)))

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  5. cuoredigiada
    Mar 08, 2008 @ 12:20:00

    Bella idea regalo!
    Un abbraccio :)))

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  6. cuoredigiada
    Mar 08, 2008 @ 12:20:00

    Bella idea regalo!
    Un abbraccio :)))

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  7. Isola08
    Mar 08, 2008 @ 14:51:00

    Bellisimo libro del grande Dahl…
    Ci piacerbbe tanto se passassi dal nostro blog… Costanza

    Rispondi

  8. Isola08
    Mar 08, 2008 @ 14:51:00

    Bellisimo libro del grande Dahl…
    Ci piacerbbe tanto se passassi dal nostro blog… Costanza

    Rispondi

  9. Isola08
    Mar 08, 2008 @ 14:51:00

    Bellisimo libro del grande Dahl…
    Ci piacerbbe tanto se passassi dal nostro blog… Costanza

    Rispondi

  10. Isola08
    Mar 08, 2008 @ 14:51:00

    Bellisimo libro del grande Dahl…
    Ci piacerbbe tanto se passassi dal nostro blog… Costanza

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  11. Isola08
    Mar 08, 2008 @ 14:51:00

    Bellisimo libro del grande Dahl…
    Ci piacerbbe tanto se passassi dal nostro blog… Costanza

    Rispondi

  12. Isola08
    Mar 08, 2008 @ 14:51:00

    Bellisimo libro del grande Dahl…
    Ci piacerbbe tanto se passassi dal nostro blog… Costanza

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  13. utente anonimo
    Mar 09, 2008 @ 18:39:00

    Fino ad ora ( parlo del padre e dei suoi figli) non ci ha mai tradito 🙂 Dahl è un classico (ma anche il film derivato da questa storia non è da gettare)

    Ciao, Dario.

    Rispondi

  14. utente anonimo
    Mar 09, 2008 @ 18:39:00

    Fino ad ora ( parlo del padre e dei suoi figli) non ci ha mai tradito 🙂 Dahl è un classico (ma anche il film derivato da questa storia non è da gettare)

    Ciao, Dario.

    Rispondi

  15. utente anonimo
    Mar 09, 2008 @ 18:39:00

    Fino ad ora ( parlo del padre e dei suoi figli) non ci ha mai tradito 🙂 Dahl è un classico (ma anche il film derivato da questa storia non è da gettare)

    Ciao, Dario.

    Rispondi

  16. utente anonimo
    Mar 09, 2008 @ 18:39:00

    Fino ad ora ( parlo del padre e dei suoi figli) non ci ha mai tradito 🙂 Dahl è un classico (ma anche il film derivato da questa storia non è da gettare)

    Ciao, Dario.

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  17. utente anonimo
    Mar 09, 2008 @ 18:39:00

    Fino ad ora ( parlo del padre e dei suoi figli) non ci ha mai tradito 🙂 Dahl è un classico (ma anche il film derivato da questa storia non è da gettare)

    Ciao, Dario.

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  18. utente anonimo
    Mar 09, 2008 @ 18:39:00

    Fino ad ora ( parlo del padre e dei suoi figli) non ci ha mai tradito 🙂 Dahl è un classico (ma anche il film derivato da questa storia non è da gettare)

    Ciao, Dario.

    Rispondi

  19. utente anonimo
    Mar 11, 2008 @ 09:46:00

    da Giuliano:
    Il disegno della copertina lo trovo bellissimo, è da anni tra i miei preferiti (sembra Sempé).
    Mi dici chi lo ha disegnato? Può darsi che sia Dahl stesso, ma non me lo ricordo.
    Grazie (Grazie, come sempre anche quando non lascio messaggi)

    Rispondi

  20. utente anonimo
    Mar 11, 2008 @ 09:46:00

    da Giuliano:
    Il disegno della copertina lo trovo bellissimo, è da anni tra i miei preferiti (sembra Sempé).
    Mi dici chi lo ha disegnato? Può darsi che sia Dahl stesso, ma non me lo ricordo.
    Grazie (Grazie, come sempre anche quando non lascio messaggi)

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  21. utente anonimo
    Mar 11, 2008 @ 09:46:00

    da Giuliano:
    Il disegno della copertina lo trovo bellissimo, è da anni tra i miei preferiti (sembra Sempé).
    Mi dici chi lo ha disegnato? Può darsi che sia Dahl stesso, ma non me lo ricordo.
    Grazie (Grazie, come sempre anche quando non lascio messaggi)

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  22. utente anonimo
    Mar 11, 2008 @ 09:46:00

    da Giuliano:
    Il disegno della copertina lo trovo bellissimo, è da anni tra i miei preferiti (sembra Sempé).
    Mi dici chi lo ha disegnato? Può darsi che sia Dahl stesso, ma non me lo ricordo.
    Grazie (Grazie, come sempre anche quando non lascio messaggi)

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  23. utente anonimo
    Mar 11, 2008 @ 09:46:00

    da Giuliano:
    Il disegno della copertina lo trovo bellissimo, è da anni tra i miei preferiti (sembra Sempé).
    Mi dici chi lo ha disegnato? Può darsi che sia Dahl stesso, ma non me lo ricordo.
    Grazie (Grazie, come sempre anche quando non lascio messaggi)

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  24. utente anonimo
    Mar 11, 2008 @ 09:46:00

    da Giuliano:
    Il disegno della copertina lo trovo bellissimo, è da anni tra i miei preferiti (sembra Sempé).
    Mi dici chi lo ha disegnato? Può darsi che sia Dahl stesso, ma non me lo ricordo.
    Grazie (Grazie, come sempre anche quando non lascio messaggi)

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  25. utente anonimo
    Mar 11, 2008 @ 09:47:00

    da Giuliano:
    Ho letto con più attenzione: Quentin Blake.
    (i siti migliori si riconoscono perché danno tutte le notizie, dovrei saperlo…)

    Rispondi

  26. utente anonimo
    Mar 11, 2008 @ 09:47:00

    da Giuliano:
    Ho letto con più attenzione: Quentin Blake.
    (i siti migliori si riconoscono perché danno tutte le notizie, dovrei saperlo…)

    Rispondi

  27. utente anonimo
    Mar 11, 2008 @ 09:47:00

    da Giuliano:
    Ho letto con più attenzione: Quentin Blake.
    (i siti migliori si riconoscono perché danno tutte le notizie, dovrei saperlo…)

    Rispondi

  28. utente anonimo
    Mar 11, 2008 @ 09:47:00

    da Giuliano:
    Ho letto con più attenzione: Quentin Blake.
    (i siti migliori si riconoscono perché danno tutte le notizie, dovrei saperlo…)

    Rispondi

  29. utente anonimo
    Mar 11, 2008 @ 09:47:00

    da Giuliano:
    Ho letto con più attenzione: Quentin Blake.
    (i siti migliori si riconoscono perché danno tutte le notizie, dovrei saperlo…)

    Rispondi

  30. utente anonimo
    Mar 11, 2008 @ 09:47:00

    da Giuliano:
    Ho letto con più attenzione: Quentin Blake.
    (i siti migliori si riconoscono perché danno tutte le notizie, dovrei saperlo…)

    Rispondi

  31. amfortas
    Mar 12, 2008 @ 16:42:00

    Questo post mi ha lasciato l’amaro in bocca, e sai perché?
    Mi ha ricordato la storia che m’ha raccontato una mia conoscente, in gravissima difficoltà psicologica perché ha un figlio straordinariamente intelligente: a scuola, è emarginato e deriso.
    Problemi per il piccolo, problemi per lei.
    Un disastro.
    Vabbè 🙂
    Ciao!

    Rispondi

  32. amfortas
    Mar 12, 2008 @ 16:42:00

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  33. amfortas
    Mar 12, 2008 @ 16:42:00

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  34. amfortas
    Mar 12, 2008 @ 16:42:00

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  35. amfortas
    Mar 12, 2008 @ 16:42:00

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  36. amfortas
    Mar 12, 2008 @ 16:42:00

    Questo post mi ha lasciato l’amaro in bocca, e sai perché?
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  37. annaritav
    Mar 13, 2008 @ 19:44:00

    Costanza e Dario
    Roal Dahl ha colmato di fantasia e di sogni le menti di tanti bambini e anche di tanti adulti, impossibile trascurarlo ancora 😉

    Giuliano
    Troppo buono, certe infomazioni sono utili,m meglio darle 🙂

    Amfortas
    Tocchi un tasto dolente e spero che il bambino della tua conoscente possa trovare presto insegnanti lungimiranti e aperti come la maestra di Matilde, capaci di apprezzare un tesoro così prezioso e trasformarlo in valore per tutta la classe, con indubbi soddisfazione sua e profitto per i compagni 😦
    Buona serata a tutti
    Annarita

    Rispondi

  38. annaritav
    Mar 13, 2008 @ 19:44:00

    Costanza e Dario
    Roal Dahl ha colmato di fantasia e di sogni le menti di tanti bambini e anche di tanti adulti, impossibile trascurarlo ancora 😉

    Giuliano
    Troppo buono, certe infomazioni sono utili,m meglio darle 🙂

    Amfortas
    Tocchi un tasto dolente e spero che il bambino della tua conoscente possa trovare presto insegnanti lungimiranti e aperti come la maestra di Matilde, capaci di apprezzare un tesoro così prezioso e trasformarlo in valore per tutta la classe, con indubbi soddisfazione sua e profitto per i compagni 😦
    Buona serata a tutti
    Annarita

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  39. annaritav
    Mar 13, 2008 @ 19:44:00

    Costanza e Dario
    Roal Dahl ha colmato di fantasia e di sogni le menti di tanti bambini e anche di tanti adulti, impossibile trascurarlo ancora 😉

    Giuliano
    Troppo buono, certe infomazioni sono utili,m meglio darle 🙂

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    Buona serata a tutti
    Annarita

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  40. annaritav
    Mar 13, 2008 @ 19:44:00

    Costanza e Dario
    Roal Dahl ha colmato di fantasia e di sogni le menti di tanti bambini e anche di tanti adulti, impossibile trascurarlo ancora 😉

    Giuliano
    Troppo buono, certe infomazioni sono utili,m meglio darle 🙂

    Amfortas
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    Buona serata a tutti
    Annarita

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  41. annaritav
    Mar 13, 2008 @ 19:44:00

    Costanza e Dario
    Roal Dahl ha colmato di fantasia e di sogni le menti di tanti bambini e anche di tanti adulti, impossibile trascurarlo ancora 😉

    Giuliano
    Troppo buono, certe infomazioni sono utili,m meglio darle 🙂

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    Buona serata a tutti
    Annarita

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  42. annaritav
    Mar 13, 2008 @ 19:44:00

    Costanza e Dario
    Roal Dahl ha colmato di fantasia e di sogni le menti di tanti bambini e anche di tanti adulti, impossibile trascurarlo ancora 😉

    Giuliano
    Troppo buono, certe infomazioni sono utili,m meglio darle 🙂

    Amfortas
    Tocchi un tasto dolente e spero che il bambino della tua conoscente possa trovare presto insegnanti lungimiranti e aperti come la maestra di Matilde, capaci di apprezzare un tesoro così prezioso e trasformarlo in valore per tutta la classe, con indubbi soddisfazione sua e profitto per i compagni 😦
    Buona serata a tutti
    Annarita

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  43. woodstock74
    Mar 14, 2008 @ 12:15:00

    Sono venuta a curiosare su questo blog e la prima cosa che trovo è un post sul mio autore preferito.
    Deve essere destino!
    Ho riso alle lacrime con Versi Perversi e Gli Sporcelli, adoro la piccola Matilde ma soprattutto il mio preferito, il GGG (gli ho anche dedicato un post)!!!
    Tornerò sicuramente a leggerti (ma non è una minaccia eheh!)

    Rispondi

  44. woodstock74
    Mar 14, 2008 @ 12:15:00

    Sono venuta a curiosare su questo blog e la prima cosa che trovo è un post sul mio autore preferito.
    Deve essere destino!
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  45. woodstock74
    Mar 14, 2008 @ 12:15:00

    Sono venuta a curiosare su questo blog e la prima cosa che trovo è un post sul mio autore preferito.
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  46. woodstock74
    Mar 14, 2008 @ 12:15:00

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  47. woodstock74
    Mar 14, 2008 @ 12:15:00

    Sono venuta a curiosare su questo blog e la prima cosa che trovo è un post sul mio autore preferito.
    Deve essere destino!
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  48. woodstock74
    Mar 14, 2008 @ 12:15:00

    Sono venuta a curiosare su questo blog e la prima cosa che trovo è un post sul mio autore preferito.
    Deve essere destino!
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  49. alexandra3
    Mar 15, 2008 @ 12:09:00

    Ho visto il film Matilda 6 mitica. Mi è piaciuto molto. Sempre deliziosi questi tuoi post.
    Un caro saluto,

    Alessandra

    Rispondi

  50. alexandra3
    Mar 15, 2008 @ 12:09:00

    Ho visto il film Matilda 6 mitica. Mi è piaciuto molto. Sempre deliziosi questi tuoi post.
    Un caro saluto,

    Alessandra

    Rispondi

  51. alexandra3
    Mar 15, 2008 @ 12:09:00

    Ho visto il film Matilda 6 mitica. Mi è piaciuto molto. Sempre deliziosi questi tuoi post.
    Un caro saluto,

    Alessandra

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  52. alexandra3
    Mar 15, 2008 @ 12:09:00

    Ho visto il film Matilda 6 mitica. Mi è piaciuto molto. Sempre deliziosi questi tuoi post.
    Un caro saluto,

    Alessandra

    Rispondi

  53. alexandra3
    Mar 15, 2008 @ 12:09:00

    Ho visto il film Matilda 6 mitica. Mi è piaciuto molto. Sempre deliziosi questi tuoi post.
    Un caro saluto,

    Alessandra

    Rispondi

  54. alexandra3
    Mar 15, 2008 @ 12:09:00

    Ho visto il film Matilda 6 mitica. Mi è piaciuto molto. Sempre deliziosi questi tuoi post.
    Un caro saluto,

    Alessandra

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  55. sgnapisvirgola
    Mar 15, 2008 @ 12:38:00

    Adoro questi racconti, che sia rimasta bambina dentro?
    Un grande abbraccio:) buon w.e. e buon 8 marzo a tutte anche se in ritardo, ma è ovvio che vale per tutta la vita.

    Rispondi

  56. sgnapisvirgola
    Mar 15, 2008 @ 12:38:00

    Adoro questi racconti, che sia rimasta bambina dentro?
    Un grande abbraccio:) buon w.e. e buon 8 marzo a tutte anche se in ritardo, ma è ovvio che vale per tutta la vita.

    Rispondi

  57. sgnapisvirgola
    Mar 15, 2008 @ 12:38:00

    Adoro questi racconti, che sia rimasta bambina dentro?
    Un grande abbraccio:) buon w.e. e buon 8 marzo a tutte anche se in ritardo, ma è ovvio che vale per tutta la vita.

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  58. sgnapisvirgola
    Mar 15, 2008 @ 12:38:00

    Adoro questi racconti, che sia rimasta bambina dentro?
    Un grande abbraccio:) buon w.e. e buon 8 marzo a tutte anche se in ritardo, ma è ovvio che vale per tutta la vita.

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  59. sgnapisvirgola
    Mar 15, 2008 @ 12:38:00

    Adoro questi racconti, che sia rimasta bambina dentro?
    Un grande abbraccio:) buon w.e. e buon 8 marzo a tutte anche se in ritardo, ma è ovvio che vale per tutta la vita.

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  60. sgnapisvirgola
    Mar 15, 2008 @ 12:38:00

    Adoro questi racconti, che sia rimasta bambina dentro?
    Un grande abbraccio:) buon w.e. e buon 8 marzo a tutte anche se in ritardo, ma è ovvio che vale per tutta la vita.

    Rispondi

  61. utente anonimo
    Mar 15, 2008 @ 23:08:00

    Arrivo a leggere questo post con ritardo doppio: dopo l’8 marzo e al ritorno dalla libreria, dove non ho cercato il libro di cui parli, perchè non ne conoscevo ancora l’esistenza. Rimedierò presto.

    Sono giunto da tempo alla conclusione che la TV fa male ai bambini. Non perchè la guardino troppo, ma perchè gli adulti s’approfittano troppo facilmente dell’elettrodomestico per liberarsi dalla pesane incombenza di fare attenzione ai loro figli. (A scanso di facili tentazioni, in casa l’abbiamo rimossa). I bambini, invece, cadono facile preda dei videogiochi portatili, che danno una veloce -quanto fugace- soddisfazione, a scapito di altre occupazioni (la noia, per esempio, che è il principale motore delle più felici, quanto delle più infelici imprese dei fanciulli).

    Riconosco nei ritratti che hai riportato diversi aspetti di genitori che conosco (anche miei, nei momenti d’impazienza!).

    Lunedì mi procuro il libro senz’altro.

    Ciao,
    Màz

    Rispondi

  62. utente anonimo
    Mar 15, 2008 @ 23:08:00

    Arrivo a leggere questo post con ritardo doppio: dopo l’8 marzo e al ritorno dalla libreria, dove non ho cercato il libro di cui parli, perchè non ne conoscevo ancora l’esistenza. Rimedierò presto.

    Sono giunto da tempo alla conclusione che la TV fa male ai bambini. Non perchè la guardino troppo, ma perchè gli adulti s’approfittano troppo facilmente dell’elettrodomestico per liberarsi dalla pesane incombenza di fare attenzione ai loro figli. (A scanso di facili tentazioni, in casa l’abbiamo rimossa). I bambini, invece, cadono facile preda dei videogiochi portatili, che danno una veloce -quanto fugace- soddisfazione, a scapito di altre occupazioni (la noia, per esempio, che è il principale motore delle più felici, quanto delle più infelici imprese dei fanciulli).

    Riconosco nei ritratti che hai riportato diversi aspetti di genitori che conosco (anche miei, nei momenti d’impazienza!).

    Lunedì mi procuro il libro senz’altro.

    Ciao,
    Màz

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  63. utente anonimo
    Mar 15, 2008 @ 23:08:00

    Arrivo a leggere questo post con ritardo doppio: dopo l’8 marzo e al ritorno dalla libreria, dove non ho cercato il libro di cui parli, perchè non ne conoscevo ancora l’esistenza. Rimedierò presto.

    Sono giunto da tempo alla conclusione che la TV fa male ai bambini. Non perchè la guardino troppo, ma perchè gli adulti s’approfittano troppo facilmente dell’elettrodomestico per liberarsi dalla pesane incombenza di fare attenzione ai loro figli. (A scanso di facili tentazioni, in casa l’abbiamo rimossa). I bambini, invece, cadono facile preda dei videogiochi portatili, che danno una veloce -quanto fugace- soddisfazione, a scapito di altre occupazioni (la noia, per esempio, che è il principale motore delle più felici, quanto delle più infelici imprese dei fanciulli).

    Riconosco nei ritratti che hai riportato diversi aspetti di genitori che conosco (anche miei, nei momenti d’impazienza!).

    Lunedì mi procuro il libro senz’altro.

    Ciao,
    Màz

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  64. utente anonimo
    Mar 15, 2008 @ 23:08:00

    Arrivo a leggere questo post con ritardo doppio: dopo l’8 marzo e al ritorno dalla libreria, dove non ho cercato il libro di cui parli, perchè non ne conoscevo ancora l’esistenza. Rimedierò presto.

    Sono giunto da tempo alla conclusione che la TV fa male ai bambini. Non perchè la guardino troppo, ma perchè gli adulti s’approfittano troppo facilmente dell’elettrodomestico per liberarsi dalla pesane incombenza di fare attenzione ai loro figli. (A scanso di facili tentazioni, in casa l’abbiamo rimossa). I bambini, invece, cadono facile preda dei videogiochi portatili, che danno una veloce -quanto fugace- soddisfazione, a scapito di altre occupazioni (la noia, per esempio, che è il principale motore delle più felici, quanto delle più infelici imprese dei fanciulli).

    Riconosco nei ritratti che hai riportato diversi aspetti di genitori che conosco (anche miei, nei momenti d’impazienza!).

    Lunedì mi procuro il libro senz’altro.

    Ciao,
    Màz

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  65. utente anonimo
    Mar 15, 2008 @ 23:08:00

    Arrivo a leggere questo post con ritardo doppio: dopo l’8 marzo e al ritorno dalla libreria, dove non ho cercato il libro di cui parli, perchè non ne conoscevo ancora l’esistenza. Rimedierò presto.

    Sono giunto da tempo alla conclusione che la TV fa male ai bambini. Non perchè la guardino troppo, ma perchè gli adulti s’approfittano troppo facilmente dell’elettrodomestico per liberarsi dalla pesane incombenza di fare attenzione ai loro figli. (A scanso di facili tentazioni, in casa l’abbiamo rimossa). I bambini, invece, cadono facile preda dei videogiochi portatili, che danno una veloce -quanto fugace- soddisfazione, a scapito di altre occupazioni (la noia, per esempio, che è il principale motore delle più felici, quanto delle più infelici imprese dei fanciulli).

    Riconosco nei ritratti che hai riportato diversi aspetti di genitori che conosco (anche miei, nei momenti d’impazienza!).

    Lunedì mi procuro il libro senz’altro.

    Ciao,
    Màz

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  66. utente anonimo
    Mar 15, 2008 @ 23:08:00

    Arrivo a leggere questo post con ritardo doppio: dopo l’8 marzo e al ritorno dalla libreria, dove non ho cercato il libro di cui parli, perchè non ne conoscevo ancora l’esistenza. Rimedierò presto.

    Sono giunto da tempo alla conclusione che la TV fa male ai bambini. Non perchè la guardino troppo, ma perchè gli adulti s’approfittano troppo facilmente dell’elettrodomestico per liberarsi dalla pesane incombenza di fare attenzione ai loro figli. (A scanso di facili tentazioni, in casa l’abbiamo rimossa). I bambini, invece, cadono facile preda dei videogiochi portatili, che danno una veloce -quanto fugace- soddisfazione, a scapito di altre occupazioni (la noia, per esempio, che è il principale motore delle più felici, quanto delle più infelici imprese dei fanciulli).

    Riconosco nei ritratti che hai riportato diversi aspetti di genitori che conosco (anche miei, nei momenti d’impazienza!).

    Lunedì mi procuro il libro senz’altro.

    Ciao,
    Màz

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  67. annaritav
    Mar 22, 2008 @ 12:17:00

    Woodstock74
    Grazie altrettanto, il tuo blog è stata una gradevole scoperta e lo tengo d’occhio.

    Alessandra
    Infatti avevo letto che il film valeva più del suo titolo un po’ sciocco, cercherò di vederlo

    Silvia
    È sempre un piacere ritrovarti, ricambio di cuore.

    Maz
    Condivido la vostra scelta, molto coraggiosa e impegnativa, complimenti!

    Weirde
    Ben arrivata e ci rileggiamo, sicuramente.

    Tanta serenità a tutti nell’imminente Pasqua, Annarita

    Rispondi

  68. annaritav
    Mar 22, 2008 @ 12:17:00

    Woodstock74
    Grazie altrettanto, il tuo blog è stata una gradevole scoperta e lo tengo d’occhio.

    Alessandra
    Infatti avevo letto che il film valeva più del suo titolo un po’ sciocco, cercherò di vederlo

    Silvia
    È sempre un piacere ritrovarti, ricambio di cuore.

    Maz
    Condivido la vostra scelta, molto coraggiosa e impegnativa, complimenti!

    Weirde
    Ben arrivata e ci rileggiamo, sicuramente.

    Tanta serenità a tutti nell’imminente Pasqua, Annarita

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  69. annaritav
    Mar 22, 2008 @ 12:17:00

    Woodstock74
    Grazie altrettanto, il tuo blog è stata una gradevole scoperta e lo tengo d’occhio.

    Alessandra
    Infatti avevo letto che il film valeva più del suo titolo un po’ sciocco, cercherò di vederlo

    Silvia
    È sempre un piacere ritrovarti, ricambio di cuore.

    Maz
    Condivido la vostra scelta, molto coraggiosa e impegnativa, complimenti!

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    Ben arrivata e ci rileggiamo, sicuramente.

    Tanta serenità a tutti nell’imminente Pasqua, Annarita

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  70. annaritav
    Mar 22, 2008 @ 12:17:00

    Woodstock74
    Grazie altrettanto, il tuo blog è stata una gradevole scoperta e lo tengo d’occhio.

    Alessandra
    Infatti avevo letto che il film valeva più del suo titolo un po’ sciocco, cercherò di vederlo

    Silvia
    È sempre un piacere ritrovarti, ricambio di cuore.

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  71. annaritav
    Mar 22, 2008 @ 12:17:00

    Woodstock74
    Grazie altrettanto, il tuo blog è stata una gradevole scoperta e lo tengo d’occhio.

    Alessandra
    Infatti avevo letto che il film valeva più del suo titolo un po’ sciocco, cercherò di vederlo

    Silvia
    È sempre un piacere ritrovarti, ricambio di cuore.

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    Tanta serenità a tutti nell’imminente Pasqua, Annarita

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  72. annaritav
    Mar 22, 2008 @ 12:17:00

    Woodstock74
    Grazie altrettanto, il tuo blog è stata una gradevole scoperta e lo tengo d’occhio.

    Alessandra
    Infatti avevo letto che il film valeva più del suo titolo un po’ sciocco, cercherò di vederlo

    Silvia
    È sempre un piacere ritrovarti, ricambio di cuore.

    Maz
    Condivido la vostra scelta, molto coraggiosa e impegnativa, complimenti!

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    Tanta serenità a tutti nell’imminente Pasqua, Annarita

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