
Poi a novembre si era espressa in modo più definitivo qui, e io ho continuato a ignorare il fenomeno.
Nel frattempo ne avevo sentito parlare ancora, ma ho perseverato nel mio disinteresse.

Qualche sera fa, chissà perché questo nome dal sapore egizio mi è tornato in mente, l’ho digitato in Google e…apriti cielo, sono caduta come una pera cotta nella perversa spirale di aNobii!

Dopo la registrazione ho cominciato timidamente a caricare qualcuno dei libri che avevo a portata di mano.

Semplice e strabiliante meccanismo, basta inserire il codice ISBN e aNobii comincia a riempirti lo scaffale virtuale, consentendoti di arricchire ogni nuovo ingresso con varie notizie quali il modo e il tempo in cui hai acquistato il libro, lo stato di lettura, la classificazione che vuoi dargli. Persino se sei disposto a venderlo, somma eresia!

Ma la cosa più intrigante è scoprire quanta gente possiede quello stesso tuo libro.

Mi sono rallegrata, noblesse oblige, constatando che "Il Giornalino di Gianburrasca" figura nella libreria virtuale di 885 utenti, ma sono letteralmente andata in brodo di giuggiole di fronte a quei libri che invece pochi eletti dividono con me, pensate!

Ho persino inserito un libro che non figurava nello sterminato data base di aNobii e ho fornito io stessa tutte le notizie supplementari.

Per soddisfare la vostra curiosità vi dirò che il libro in questione è questo.
Dite quello che vi pare, ma è una grande soddisfazione, ci si sente speciali pensando che questo libro lo possiediamo in due o addirittura altri testi presenti sono solo miei, tipo questo o questo.

Non so quanto tempo durerà la mia infatuazione per aNobii, intanto qui a fianco potete vedere il risultato delle mie azioni, ma a mia giustificazione posso dire che "il naufragar m’è dolce in questo mare" virtuale di libri e per ora apprezzo molto il lato ludico della raccolta.

Feb 15, 2008 @ 12:35:00
Eh, eh, vedo (anche dal numero delle faccine) che sei in piena ubriacatura anobiana 🙂
Poi passa, però rimane divertente.
Io alla fine, dopo la sbornia iniziale vado caricando (salvo rare eccezioni) prevalentemente i libri che acquisto e leggo adesso. Lo uso insomma come una sorta di diario/promemoria di lettura
Feb 15, 2008 @ 13:26:00
Sarà divertente ma non è il mio genere. Ho quattro librerie in casa, tutte a soqquadro (voluto dal mio Es giocherellone, il mio SuperIo rompiglione ha gettato la spugna). Per non parlare della scrivania che ha spaventato l’aiutante novello dello Srj Lanka, che aveva resistito allo tsunami. E’ bellissimo allungare le mani ad occhi chiusi e ‘ndo coijo coijo. Vado a fare la prova e poi torno qui, nell’istesso commento, tu non andartene.
Eccomi di nuovo: “La disarmonia prestabilita” di Roscioni, “I turbamenti del giovane Torless”, un cd dei R.E.M. (non è mio, sarà di mio figlio che arriva dappertutto), e “Perché il mondo è matematico” di Barrow. L’egizio Anobi cattivissimo – solo i fenici sono peggio, le fenicie manco a parlarne – avrà sicuramente il successo che merita, il mondo è pieno di categorizzatori.
grazie e saludos, Annarita
P.S. Però. Possiamo fare uno scambio au pair? Vorrei “La tempesta del mio cor”, che mi serve per il mio lavoro a gratis e cedo il Torless, che è turbato benché giovane, chissà perché. Ti do anche i R.E.M. se insisti, gli altri due no.
Feb 16, 2008 @ 10:58:00
@ Gabrilu
Hai proprio ragione, di ubriacatura si tratta. Da quando ho creato la libreria sono smaniosa di aggiungere nuovi titoli e soprattutto di scoprire che ce li hanno in pochi! Che narcisismo. Però ho già abbandonato la folle idea di catalogare tutti i miei libri e procederò ad libitum, inserendo solo quello che mi va. Il tuo uso di aNobii è molto interessante e comodo, potrebbe affiancare l’agenda deputata allo scopo 😉 Buon fine settimana
@ Solimano
Arguto come sempre. Io preferisco il rassicurante ordine costituito delle mie librerie nelle quali so sempre dove andare a “pescare” il testo in questione. Riguardo lo scambio au pair, visto che il Torless turbato è già in mio possesso e che i R.E.M. non sono di mio gusto, mi pare proprio “non s’ha da fare” 😉 Buon fine settimana.
@ Annita
Può essere un’esperienza interessante, vedrai. Riguardo “Fili d’aquilone” credo che troverai la rivista insolita e stuzzicante. Buon fine settimana 😉
Annarita
Feb 16, 2008 @ 11:20:00
Io non ce la posso fare a seguire ‘sta cosa, ma mi piacerebbe…non ho tempo, accidenti.
Ciao!
Feb 16, 2008 @ 19:56:00
Mai sottovalutare il lato ludico di ogni cosa!
Buona domenica :)))
Feb 19, 2008 @ 08:37:00
@ Amfortas
Hai ragione, se ti prende la febbre di aNobii, non faresti altro. Io sto già cercando di disintossicarmi e inserisco titoli cum grano salis 😉
@ Cuoredigiada
Infatti in quest’ottica va visto il tutto, altrimenti si è sopraffatti dalla smania di inserire, inserire,inserire…
😉
Annarita