“…qualcosa come una sciarpa ripiegata su se stessa che, lentamente, s’andava spiegando nell’aria chiara di luna. Mentre si spiegava, si gonfiava prendendo a poco a poco la forma di un cilindro concluso, in basso, da una sola gamba che finiva a uncino. La parte terminale superiore presentava ai lati due protuberanze a sfera, evidentemente gli occhi, i quali, per guardare, non si muovevano da destra a sinistra e viceversa, ma giravano su se stessi. Sul, chiamiamolo così, capo, tremolavano due sottilissime e brevi antenne. Non aveva né bocca né naso. Ruotò gli occhi su di me che lo fissavo a bocca spalancata e, con una specie di vocina, disse qualcosa, in tono allegro, pareva; ma vattelappesca in che lingua parlava e, soprattutto, chi era e che cosa era, e da dove veniva.”
La strana creatura extraterrestre è atterrata alla periferia di Milano, nell’orto dietro il capannone in cui vive Arturo Braganza, marionettista discendente da una dinastia di marionettisiti, e superato il primo, comprensibile momento di paura, Arturo decide di occuparsi di Lolli, o così almeno suona il suo nome. Arturo non impiega molto a scoprire quanto ciò sia difficile. Il piccolo extraterrestre non solo ha bisogno di buone azioni per nutrirsi, ma rischia di ammalarsi e di morire ogni volta in cui viene in contatto con la menzogna, con l’inganno, con la disonestà. Lolli non si capacita del fatto che sulla Terra la verità possa danneggiare qualcuno e si ostina a pretendere che tutti parlino e agiscano rispettandola.Comincia così una sarabanda di equivoci e di avvenimenti che coinvolgono i più diversi personaggi: la terribile e ricchissima signora Palmira, la cui cassaforte è il sogno di uno maldestro terzetto di ladri composto dal Capo, da Asdrubale e da Anacleto; la bella e dolce Arabella Lucentini, licenziata dal suo capo, il rigido e implacabile industriale Perfetto Elephas, il quale la ritiene colpevole del furto degli stipendi perpetrato dal terzetto di ladri; la vecchina Michelina, muta e paralizzata, alla quale Arabella dedica ogni cura; il poco raccomandabile commendator Benevento, sordido impresario che vuole trarre il massimo profitto da ogni situazione, il commissario Leoncillo Leoncillo e il suo piantone Gennaro La Cocuzza, innamorato di Arabella; ma soprattutto le straordinarie marionette di Arturo Braganza, oramai così abili ed esperte da potersi muovere in piena libertà.
Equivoci e fughe, rapimenti e ritrovamenti, colpi di scena e sorprese di ogni genere che culminano in ciò che i giornali battezzano subito “epidemia schizofrenica pupazzesca, poi l’avventura di Lolli sul nostro pianeta trova la sua giusta conclusione nel parco in cui l’ignaro Arturo sta per mettere in scena “Pelle d’asino” secondo il copione rivisitato da Lolli stesso e nel quale i personaggi cattivi son diventati tutti buoni.
Il piccolo essere astrale non è altri che un bambino allontanatosi troppo con l’astronave di papà, il quale finalmente riesce a ritrovarlo e a riportarlo a casa, sull’evoluto pianeta Srrrfffttt. Ma a Milano la vita non sarà più la stessa per tutti coloro i quali hanno avuto la fortuna di incontrare Lolli e di imparare a vedere le cose sotto un altro aspetto grazie a lui.
La storia di Lolli è nata dalla penna di Giana Anguissola (1906-66), giornalista e scrittrice che esordì a sedici anni sul Corriere dei Piccoli in un sodalizio destinato a durare circa quaranta. Con le sue opere di narrativa per ragazzi ha ottenuto numerosi riconoscimenti e, subito dopo la sua morte, è stato istituito un premio a lei intitolato “per un’opera narrativa inedita che abbia spiccati caratteri di originalità artistica e sia sensibile ai bisogni e ai problemi del mondo infantile e giovanile di oggi”, poi ripristinato, in occasione del centenario della nascita, dalla biblioteca di Piacenza e riservato agli alunni delle scuole Secondarie di Primo Grado e del Biennio del Secondo Grado.
Titolo: Lolli
Autore: Giana Anguissola
Illustrazioni: Maria Enrica Agostinelli
Editore: Mursia, Milano, 1968
Ott 21, 2007 @ 12:24:00
da Giuliano
Che tristezza che non ci sia piùun giornale come il Corriere dei Piccoli. Molti non lo sanno, leggono il nome e pensano che si trattasse di un giornalino qualsiasi, invece ci scrivevano grandi come Buzzati (nel 1949), come Rodari, come Mino Milani, ocme la Anguissola, e anche Hugo Pratt ha iniziato sul Corrierino: la prima avventura di Corto Maltese è del 1968, proprio sul Corriere dei Piccoli che leggevo anch’io.
Poi è arrivata la tv commerciale…
Ma questa sarebbe una storia lunga, e qualcuno potrebbe leggerla anche in chiave politica.
Grazie dell’articolo
Giuliano
Ott 21, 2007 @ 12:24:00
da Giuliano
Che tristezza che non ci sia piùun giornale come il Corriere dei Piccoli. Molti non lo sanno, leggono il nome e pensano che si trattasse di un giornalino qualsiasi, invece ci scrivevano grandi come Buzzati (nel 1949), come Rodari, come Mino Milani, ocme la Anguissola, e anche Hugo Pratt ha iniziato sul Corrierino: la prima avventura di Corto Maltese è del 1968, proprio sul Corriere dei Piccoli che leggevo anch’io.
Poi è arrivata la tv commerciale…
Ma questa sarebbe una storia lunga, e qualcuno potrebbe leggerla anche in chiave politica.
Grazie dell’articolo
Giuliano
Ott 21, 2007 @ 12:24:00
da Giuliano
Che tristezza che non ci sia piùun giornale come il Corriere dei Piccoli. Molti non lo sanno, leggono il nome e pensano che si trattasse di un giornalino qualsiasi, invece ci scrivevano grandi come Buzzati (nel 1949), come Rodari, come Mino Milani, ocme la Anguissola, e anche Hugo Pratt ha iniziato sul Corrierino: la prima avventura di Corto Maltese è del 1968, proprio sul Corriere dei Piccoli che leggevo anch’io.
Poi è arrivata la tv commerciale…
Ma questa sarebbe una storia lunga, e qualcuno potrebbe leggerla anche in chiave politica.
Grazie dell’articolo
Giuliano
Ott 25, 2007 @ 09:41:00
A parte che leggendo il titolo ho pensato a Claudio Lolli, anch’io non mi ricordo di lei.
Come sempre, grazie per la segnalazione.
Ciao.
Ott 25, 2007 @ 09:41:00
A parte che leggendo il titolo ho pensato a Claudio Lolli, anch’io non mi ricordo di lei.
Come sempre, grazie per la segnalazione.
Ciao.
Ott 25, 2007 @ 09:41:00
A parte che leggendo il titolo ho pensato a Claudio Lolli, anch’io non mi ricordo di lei.
Come sempre, grazie per la segnalazione.
Ciao.
Ott 26, 2007 @ 18:36:00
@ Giuliano
Ho in mente di dedicare uno o più post al mitico Corrierino. Io ero abbonata da bambina grazie a una zia, che me ne faceva dono ogni anno. Rammento bene con quanta gioia aspettassi di veder spuntare dalla cassetta delle lettere l’inconfondibile sagoma del giornale avvolta in una carta azzurrina… 😉
@ giuba47 e MariaStrofa
Siamo troppo giovani per aver letto di lei sul Corriere dei Piccoli! Un vezzoso saluto 😉
@ Solimano
Non ti dico la fatica per trovare le notizie, infatti! Ciò che ho scritto sopra vale anche per te 😉
Buona serata a tutti
Ott 26, 2007 @ 18:36:00
@ Giuliano
Ho in mente di dedicare uno o più post al mitico Corrierino. Io ero abbonata da bambina grazie a una zia, che me ne faceva dono ogni anno. Rammento bene con quanta gioia aspettassi di veder spuntare dalla cassetta delle lettere l’inconfondibile sagoma del giornale avvolta in una carta azzurrina… 😉
@ giuba47 e MariaStrofa
Siamo troppo giovani per aver letto di lei sul Corriere dei Piccoli! Un vezzoso saluto 😉
@ Solimano
Non ti dico la fatica per trovare le notizie, infatti! Ciò che ho scritto sopra vale anche per te 😉
Buona serata a tutti
Ott 26, 2007 @ 18:36:00
@ Giuliano
Ho in mente di dedicare uno o più post al mitico Corrierino. Io ero abbonata da bambina grazie a una zia, che me ne faceva dono ogni anno. Rammento bene con quanta gioia aspettassi di veder spuntare dalla cassetta delle lettere l’inconfondibile sagoma del giornale avvolta in una carta azzurrina… 😉
@ giuba47 e MariaStrofa
Siamo troppo giovani per aver letto di lei sul Corriere dei Piccoli! Un vezzoso saluto 😉
@ Solimano
Non ti dico la fatica per trovare le notizie, infatti! Ciò che ho scritto sopra vale anche per te 😉
Buona serata a tutti
Giu 08, 2009 @ 09:59:00
Cara anonima visitatrice, puoi trovare libro in un sito di usato, http://www.comprovendolibri.it.
Una rapida ricerca con il cognome dell’autrice e troverai l’offerta di Lolli e Priscilla, i due volumi insieme, a 10 euro da un venditore in provincia di Catania. Spero che tu possa ripassare e leggere la notizia. Ciao, Annarita.
Giu 08, 2009 @ 09:59:00
Cara anonima visitatrice, puoi trovare libro in un sito di usato, http://www.comprovendolibri.it.
Una rapida ricerca con il cognome dell’autrice e troverai l’offerta di Lolli e Priscilla, i due volumi insieme, a 10 euro da un venditore in provincia di Catania. Spero che tu possa ripassare e leggere la notizia. Ciao, Annarita.
Giu 08, 2009 @ 09:59:00
Cara anonima visitatrice, puoi trovare libro in un sito di usato, http://www.comprovendolibri.it.
Una rapida ricerca con il cognome dell’autrice e troverai l’offerta di Lolli e Priscilla, i due volumi insieme, a 10 euro da un venditore in provincia di Catania. Spero che tu possa ripassare e leggere la notizia. Ciao, Annarita.
Lug 29, 2010 @ 09:50:00
Salve…ritengo Giana Anguissola la piu' grande tra gli autori per ragazzi (e non). Priscilla e' uno dei piu' bei libri che abbia mai letto, poetico e divertente. La sua abilita' di scrittrice e' tale che pur avendoli letti da bambina mi piace molto rileggere ancora : Io e mio zio, Lolli, Violetta la timida, ecc. e spero di lasciare la sua "eredita' " alle mie figlie.P.s. Sono libri reperibili che consiglio a tutti !
Lug 29, 2010 @ 09:50:00
Salve…ritengo Giana Anguissola la piu' grande tra gli autori per ragazzi (e non). Priscilla e' uno dei piu' bei libri che abbia mai letto, poetico e divertente. La sua abilita' di scrittrice e' tale che pur avendoli letti da bambina mi piace molto rileggere ancora : Io e mio zio, Lolli, Violetta la timida, ecc. e spero di lasciare la sua "eredita' " alle mie figlie.P.s. Sono libri reperibili che consiglio a tutti !
Lug 29, 2010 @ 09:50:00
Salve…ritengo Giana Anguissola la piu' grande tra gli autori per ragazzi (e non). Priscilla e' uno dei piu' bei libri che abbia mai letto, poetico e divertente. La sua abilita' di scrittrice e' tale che pur avendoli letti da bambina mi piace molto rileggere ancora : Io e mio zio, Lolli, Violetta la timida, ecc. e spero di lasciare la sua "eredita' " alle mie figlie.P.s. Sono libri reperibili che consiglio a tutti !
Lug 30, 2010 @ 08:48:00
Sono d'accordo, i libri di Giana Anguissola non hanno età e fai benissimo a lasciarli alle tue figlie!Salutissimi, Annarita
Lug 30, 2010 @ 08:48:00
Sono d'accordo, i libri di Giana Anguissola non hanno età e fai benissimo a lasciarli alle tue figlie!Salutissimi, Annarita
Lug 30, 2010 @ 08:48:00
Sono d'accordo, i libri di Giana Anguissola non hanno età e fai benissimo a lasciarli alle tue figlie!Salutissimi, Annarita
Ago 17, 2011 @ 01:15:00
Giana Anguissola la ricordo benissimo, dalle pagine del Corrierino anni '50/primi '60…
Al corriere dei piccoli ho dedicato un post in occasione del quasi centenario… Ti lascio il link…
Bacioni, tuo
Cosimo